Regolamento del Museo Casa Cuseni

REGOLAMENTO del Museo di Casa Cuseni

Enti gestori

  • Fondazione Robert Hawthorn Kitson, Casa Cuseni, Taormina
  • Frank Brangwyn and Robert Hawthorn Kitson Art Gallery

 

ART.1 – DENOMINAZIONE E SEDE

Il presente regolamento disciplina l’organizzazione e il funzionamento di Casa Cuseni, la  Casa Museo di Robert Hawthorn Kitson, sita in via Leonardo da Vinci nr° 05,  a Taormina (Me).

Il museo espone, conserva e valorizza le collezioni di arte contemporanea – pittura, scultura, design, grafica, installazioni, ecc -, gli archivi e la biblioteca che compongono il lascito testamentario di Robert Hawthorn Kitson a Taormina unitamente alla villa e al giardino che li contengono.

Il museo è di proprietà privata

ART.2 – FINALITA’ E FUNZIONI

Il museo è un’istituzione permanente senza fini di lucro, al servizio della comunità, aperta al pubblico, che ha in custodia, conserva, valorizza e promuove lo studio e la conoscenza delle proprie collezioni e del patrimonio culturale dell’umanità e del territorio, al fine di favorire il piacere della fruizione, lo studio e la conoscenza dell’arte del Novecento artistico.

Il Museo promuove la conoscenza dell’opera di Robert HAwthorn Kitson e delle sue collezioni ma, specificatamente dell’opera di Sir Frank Brangwyn RA, di Sir Alfred East RA, di Sir Cecil Hunt.  Stimola la collaborazione con musei, fondazioni e centri culturali specializzati in arte. Esso si propone di divenire un punto di riferimento vivo per cittadini, associazioni e istituti culturali del territorio, anche nella prospettiva di favorire e incrementare l’offerta turistico/culturale della città di Taormina.

Il Museo si assume l’impegno di tutelare e mantenere una realtà storicizzata di casa-studio di artisti che hanno contribuito a rendere la Città di Taormina famosa nel mondo e di divulgare la figura dell’acquarellista britannico Robert Hawthorn Kitson, pittore, intellettuale ed appassionato collezionista, con  una sua propria concezione museale di integrazione tra le arti, il design e l’architettura.  Essendo nella piena consapevolezza della peculiarità e unicità a livello regionale  di questa struttura, frutto del progetto culturale di Robert Hawthorn Kitson, il  Museo di Casa Cuseni, dal 2015, anno della prima pubblicazione di questo documento che oggi viene revisionato, è stata inserita come Casa  Museo nell’Associazione Nazionale Case della Memoria, il circuito culturale che custodisce le Case dei più celebri artisti ed intellettuali che vissero in Italia ( gennaio 2016). Successivamente, a protezione del Giardino Storico della Villa, Casa Cuseni è entrata a far parte del grande network di Grandi Giardini Italiani, il circuito che condensa i più belli Giardini Italiani ( maggio 2016). Il 2017 è stato un anno particolarmente importante poiché è nata la Fondazione Robert Hawthorn Kitson ( 27 marzo 2017) ed a settembre, ricorrendo il 70° anno della morte del pittore ( RH Kitson) è stata chiesta la notifica di Bene di interesse storico ed artistico all’opera pittorica dell’artista con un vincolo speciale richiesto alla Sovrintendenza ai Beni Culturali della Provincia Regionale di Messina che è in corso di realizzazione. Ma Casa Cuseni non è soltanto il Museo di Robert Hawthorn Kitson ma anche la Casa-Museo della scrittrice Daphne Margareth Elisabeth Phelps che fece di questa dimora un Centro culturale tra i più importanti dell’Italia meridionale.

Pur nel rispetto di tale impegno di rigore storico, il Museo intende inoltre mantenere un’apertura nei confronti delle nuove sperimentazioni artistiche e dei giovani, per rinnovare lo spirito con il quale, sin dal 1947, la scrittrice Daphne Phelps, gestiva questo  “museo alternativo”, aperto e in continuo divenire.

Il Museo, nello svolgimento dei propri compiti, assicura la conservazione, l’ordinamento, l’esposizione, lo studio, la conoscenza e la fruizione pubblica delle sue collezioni, attraverso diverse specifiche attività.

 In particolare il Museo:

-garantisce l’inalienabilità delle collezioni, salvo casi eccezionali che motivino l’alienazione e/o la cessione dei beni nel pieno rispetto delle norme di tutela vigenti;

-incrementa il suo patrimonio attraverso acquisti, depositi, lasciti, donazioni di beni coerenti alle raccolte e alla propria missione;

-preserva l’integrità di tutti i beni in consegna e comunque posti sotto la sua responsabilità assicurandone la conservazione, la manutenzione e il restauro;

-cura in via permanente l’inventario e la catalogazione dei beni, nonché la loro documentazione fotografica.

-sviluppa, a partire dalle collezioni, lo studio, la ricerca, la documentazione e l’informazione;

-assicura la fruizione dei beni posseduti attraverso l’esposizione permanente;

-organizza mostre temporanee, incontri, seminari, convegni, corsi di aggiornamento, anche residenziali, utilizzando la foresteria della casa e dal 2016 promuove esperienze museali, anche gastronomiche.

-partecipa ad iniziative promosse da altri soggetti pubblici e privati con il prestito delle opere;

-svolge attività educative e didattiche;

-cura la produzione di pubblicazioni scientifiche e divulgative;

-apre al pubblico la biblioteca specializzata, l’archivio, la fototeca, e la mediateca, sulla base di appositi regolamenti;

-apre al pubblico i depositi, previa richiesta motivata e autorizzazione;

-promuove la valorizzazione del museo e delle sue collezioni;

-collabora con istituzioni ed enti analoghi a livello locale, nazionale e internazionale;

-aderisce, nelle modalità previste dalla normativa, a modalità di gestione associata  con altri musei, in aggregazione territoriale o tematica, anche limitatamente ad alcune funzioni determinate.

Nell’ambito delle proprie competenze, il Museo:

-istituisce e favorisce rapporti di collaborazione con Enti pubblici e privati finalizzati all’ideazione e realizzazione di progetti di studio, ricerca e valorizzazione dei beni culturali presenti sul territorio, con particolare riguardo ai rapporti con lo Stato e  con  la Regione Siciliana, nella sua articolazione operativa dell’Istituto per i Beni Artistici, Culturali e Naturali, con la Provincia di Messina, con il Comune di Taormina, con gli altri Comuni e con le Università;

-promuove una proficua collaborazione con altri musei ed enti culturali attraverso lo scambio di opere e di competenze ;

-instaura una continuativa collaborazione con le scuole di ogni ordine e grado presenti nel territorio, per lo sviluppo di progetti congiunti finalizzati alla comprensione e alla diffusione delle arti visive;

-stipula accordi con le associazioni di volontariato che svolgono attività di salvaguardia e diffusione dei beni culturali, ai fini dell’ampliamento della promozione e fruizione del patrimonio culturale;

-promuove collaborazioni con altri interlocutori sociali ai fini di sponsorizzazione, collaborazione tecnica, promozione congiunta del territorio, arricchimento dei rapporti sociali e dell’offerta turistica.

Il Museo ha autonomia scientifica e di progettazione culturale, nel rispetto delle norme che ne regolano l’attività; uniforma la sua attività a criteri di efficacia, efficienza ed economicità, con attenzione per la qualità dei servizi al pubblico; a tale fine, assicura l’adeguamento agli standard di qualità stabiliti della Regione.

Art.3 – PATRIMONIO E COLLEZIONI DEL MUSEO

Il patrimonio del Museo è costituito dalle collezioni di Robert Hawthorn Kitson e  consiste in:

-villa, giardino e pertinenze situati a Taormina in via Leonardo al civico nr° 05

-collezioni di opere di pittura, scultura, grafica, installazioni. Arte contemporanea con cronologia dalla metà del IV secolo a.c. ad oggi.

-Fondi archivistici;

-Fondi bibliotecari;

-Fondi fotografici e audiovisivi;

-Mobili e suppellettili storici e di design

-Mobili e suppellettili strettamente connessi alla villa e alle sue funzioni;

Inoltre le collezioni del Museo sono costituite da tutti i beni culturali mobili pervenuti o che perverranno a diverso titolo  al Museo  che ne detiene la proprietà. Viene favorito l’incremento delle collezioni che può avvenire tramite acquisti, donazioni, lasciti testamentari e depositi, coerentemente con la Mission, la politica e le linee guida stabiliti nel Regolamento e nei documenti programmatici e previo parere del Direttore

Le collezioni sono ordinate in esposizione in modo che risultino, negli orari stabiliti, liberamente accessibili al godimento e alla comprensione dei visitatori. E’ consentito un accesso regolamentato del pubblico alla consultazione della biblioteca storica e dell’archivio. E’ consentito l’accesso del pubblico ai depositi previa autorizzazione del Direttore. Il Museo garantisce anche l’accessibilità alle conoscenze scaturite dalle collezioni e promuove, stimola, favorisce, gli studi e le ricerche sulle opere delle collezioni.

Le decisioni sull’opportunità e le modalità di esposizione del materiale comunque acquisito spettano al Direttore e, di norma, non possono essere predeterminate negli atti di acquisizione.

Il materiale del Museo viene registrato in appositi inventari, periodicamente aggiornati, e di ogni opera redatta la scheda di catalogazione scientifica contenente i dati previsti dalla normativa vigente su apposito registro.

Il prestito delle opere è consentito, fatti salvi motivi di conservazione e di sicurezza, tenendo conto delle qualità del contesto ospitante e della garanzie di sicurezza offerte  è autorizzato solo dal Direttore.

Art.4 – PRINCIPI DI GESTIONE

Il museo  ha personalità giuridica propria e costituisce un’articolazione organizzativa  con un partner esclusivo ( comune di Taormina)

Il museo viene gestito in forma diretta. Per alcuni servizi si può avvalere di soggetti esterni tramite convenzioni e/o contratti di servizio. In ogni caso viene assicurato un adeguato controllo in merito agli standard di qualità prescritti dalla Regione e recepiti dall’Ente .

La gestione del Museo è orientata alla  promozione culturale e Turistica della Città di Taormina.

Il Museo viene gestito in conformità ai programmi e agli indirizzi stabiliti dall’Associazione Culturale Frank Brangwyn and Robert Kitson ART Gallery e dalla Fondazione Robert Hawthorn Kitson, costituita quest’anno, che incamera tutta la parte scientifica, organizzativa e della conservazione dei beni, lasciando all’Associazione culturale la parte di gestione economica, ovvero la ricerca di fondi (donazioni), non essendo il Museo sostenuto economicamente da alcun Ente o Azienda.

Art.5 – ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE

L’organizzazione della struttura prevede che siano assicurati in modo adeguato e con continuità le seguenti funzioni fondamentali:

-direzione;

-conservazione e cura delle collezioni e del patrimonio museale;

-servizi educativi e didattici;

-sorveglianza, custodia e accoglienza; (reception)

-funzioni amministrative;

-funzioni tecniche ( guide )

Al Museo è garantita una dotazione stabile di personale con competenze e con qualità adeguate, ferma restando la possibilità di erogare i servizi grazie a soggetti esterni, pubblici o privati, comprese le associazioni di volontariato, tramite apposita convenzione e/o contratto di servizio.

I profili professionali, i requisiti di accesso e le modalità di selezione del personale interno sono stabiliti dalla Proprietà. In caso di affidamento esterno delle risorse umane  verrà utilizzato un regolamento che prevede l’assunzione del  personale in conformità alle norme di legge, agli standard museali ed alla Carta nazionale delle professioni museali.

Tali standard non possono essere garantiti al momento per limitazioni economiche.

In ogni caso, compatibilmente con le risorse disponibili, alcune delle funzioni fondamentali qui individuate sono accorpate in capo ad una stessa figura professionale operante all’interno del Museo, garantendo tuttavia la massima coerenza tra funzione assegnata e competenza professionale. Ad esempio, la figura di accoglienza svolge la mansione di guida ed aiuta nella fase di riepilogo amministrativo dei documenti.

Per l’espletamento delle predette funzioni non prevediamo, al momento,  forme di condivisione di figure professionali con altri musei come nella gestione associata cooperativa, essendo il Museo di Casa Cuseni un UNICUM  nel panorama regionale siciliano ma siamo supportati da figure professionali esterne.

Per svolgere compiutamente le sue funzioni il Museo può avvalersi anche di giovani del Servizio Civile Volontario Nazionale e/o di stagisti e tirocinanti provenienti da facoltà universitarie il cui indirizzo di studi sia coerente con la missione e la natura del Museo. In tali casi l’apporto alle attività del Museo non può costituire un surrogato delle necessarie prestazioni professionali qualificate, bensì rappresenta un significativo momento formativo offerto ai giovani al fine di fornire loro un’occasione di esperienza diretta nel settore dei musei.

Per il miglior svolgimento dei propri compiti, il personale è tenuto ad un costante aggiornamento della propria preparazione che viene operata dal sottoscritto attraverso la somministrazione di format, video e schede museali. Le scuole, che eventualmente verranno incaricate dei servizi al pubblico, saranno similmente tenute alla formazione e aggiornamento scientifico come il resto del personale che opera nel Museo, in collaborazione e coordinamento con la direzione.

Art.6 – DIRETTORE DEL MUSEO

Il ruolo di Direttore viene assegnato ad una figura professionale idonea, individuata all’interno dell’organigramma dell’associazione culturale Frank Brangwyn and Robert Kitson ART Gallery,  oppure acquisita all’esterno tramite incarico a termine o mediante convenzione con altro soggetto pubblico o privato.

Il Direttore assicura, per le proprie competenze e nel rispetto delle funzioni di indirizzo e controllo svolte dagli organi di governo, che l’esercizio delle funzioni del museo corrisponda al miglior livello di efficienza ed efficacia; egli è responsabile del funzionamento del servizio con facoltà di decisione e autonomia tecnico-scientifica e realizza gli obiettivi contenuti nel piano esecutivo di gestione.

In particolare svolge i seguenti compiti:

-concorre alla definizione del progetto culturale e istituzionale del Museo;

-coordina il programma delle iniziative di terzi, negli spazi del Museo (spettacoli, incontri, seminari, ecc.);

-coordina le attività di monitoraggio e valutazione dei servizi;

-organizza, regola e controlla i servizi al pubblico, nel rispetto degli standard di qualità fissati sulla Carta dei servizi;

-indirizza e coordina il personale scientifico, tecnico e amministrativo assegnato alla struttura, nell’ambito delle proprie competenze;

-individua le strategie di reperimento delle risorse economiche necessarie;

-coordina le attività di informazione, di promozione e di comunicazione al pubblico;

-coordina gli interventi necessari per garantire l’adeguatezza degli ambienti, delle strutture e degli impianti;

-sovrintende alla conservazione, all’ordinamento, all’esposizione, allo studio delle collezioni, alle attività didattiche ed educative, coordinando l’operato degli addetti a tali funzioni;

-assicura la tenuta e l’aggiornamento degli inventari e della catalogazione;

-sovrintende alla gestione scientifica del Museo e alla formazione di piani di ricerca e di studio;

-dà il parere per il prestito e il deposito delle opere e sovrintende alle relative procedure;

-dà il parere per eventuali nuove acquisizioni;

-cura i rapporti istituzionali con Soprintendenza, Istituto dei Beni Artistici, Culturali e Naturali della Regionali ed extraregionali e altri partner internazionali.

-sulla base dei programmi degli organi di governo, cura i rapporti con gli altri interlocutori sociali e con i collaboratori;

-adotta ed emana gli atti e i provvedimenti di propria competenza, anche in relazione alla gestione dei fondi assegnati al servizio;

-regola la consultazione dei materiali artistici e autorizza l’accesso ai depositi;

-dà il parere sui permessi per studi e riproduzioni.

Il Direttore può delegare una parte di tali compiti ad altri soggetti dotati della necessaria professionalità.

Per le modalità di nomina e revoca del Direttore, si richiamano le disposizioni generali vigenti nell’Ente.

Incarico affidato al Dott. Francesco Spadaro, Presidente della Fondazione RH Kitson, con la Consulenza scientifica di un direttore di un Museo Internazionale.

Attribuzione formale dell’Incarico.

Art.7 – CONSERVAZIONE E CURA DELLE COLLEZIONI E DEL PATRIMONIO MUSEALE

Per la conservazione e la cura del patrimonio e delle collezioni, il Museo fa ricorso a professionalità adeguate con riferimento alle attività di ordinamento, cura ed incremento del patrimonio museale, alla inventariazione e catalogazione dei materiali, all’individuazione dei percorsi espositivi e degli allestimenti, alla documentazione e ricerca. Al fine di garantire l’espletamento di questa funzione in modo efficiente e continuativo, è prevista una specifica figura professionale denominata Conservatore; ad esso vengono affidate le attività di conservazione, documentazione, gestione e valorizzazione delle collezioni del Museo in accordo con il Direttore.

Egli in particolare:

-collabora con il Direttore alla definizione dell’identità e dei programmi del Museo;

-programma e coordina le attività di inventariazione e catalogazione delle collezioni secondo gli standard nazionali e regionali;

-collabora alla cura dei cataloghi e alla loro edizione;

-contribuisce all’aggiornamento della metodologia, degli standard e degli strumenti di catalogazione adottati dal Museo attraverso l’utilizzo di tecnologie informatiche e telematiche;

-predispone, in accordo con il Direttore, i piani di manutenzione ordinaria, di manutenzione, di restauro delle collezioni;

-coadiuva il Direttore nella progettazione del programma espositivo annuale;

-partecipa ai programmi per l’incremento delle collezioni;

-segue l’iter inerente al trasferimento delle opere, all’esterno e all’interno del Museo;

-assicura le attività di studio e di ricerca scientifica, in collaborazione con il Direttore;

-contribuisce ad elaborare i criteri e i progetti di esposizione delle raccolte;

-collabora alla valorizzazione delle collezioni attraverso le attività culturali, educative e di divulgazione scientifica;

-coadiuva il Direttore nella progettazione e nel coordinamento della attività relative alle esposizioni temporanee e di editoria del Museo;

-contribuisce alla comunicazione, promozione e pubblicizzazione del museo, delle mostre temporanee e delle altre iniziative;

-collabora alla progettazione delle attività didattiche ed educative e degli eventi collaterali connessi alle esposizioni.

Le funzioni fondamentali di Direttore e Conservatore possono essere comprese in un’unica figura professionale.

Responsabile delle collezioni e/o del patrimonio custodito

Incarico affidato alla dott.ssa Cundari Domenica, con la consulenza scientifica del maestro d’arte restauratore Giuseppe Messina.

Attribuzione formale dell’incarico

Responsabile delle collezioni librarie

Incarico affidato alla dott.ssa Cundari Domenica, con la consulenza scientifica della dott.ssa Rabbe Maria (Sezione Beni Bibliografici della Soprintendenza di Messina).

Attribuzione formale dell’Incarico.

Responsabile delle raccolte archivistiche

Incarico affidato alla dott.ssa Cundari Domenica, con la consulenza scientifica del Dott. Seminara Alfio, già Direttore dell’Archivio di Stato di Messina.

Attribuzione formale dell’Incarico.

Responsabile delle collezioni Etno-Antropologiche

Incarico affidato alla dott.ssa Cundari Domenica, con la consulenza scientifica del dott. Osvaldo Prestipino (Sezione Beni Demo-Etno-Antropologici della Soprintendenza di Messina).

Attribuzione formale dell’Incarico.

Art.8 – SERVIZI EDUCATIVI E DIDATTICI

Per i servizi educativi il Museo fa ricorso a professionalità adeguate, con riferimento alla definizione dei programmi, alle attività di elaborazione e coordinamento dei progetti didattici, alla cura dei rapporti con il mondo della scuola e con altri soggetti a cui è rivolta l’offerta educativa, in accordo con la Direzione

Il Responsabile dei servizi educativi, in particolare:

-collabora con il Direttore e il Curatore alla definizione dei progetti di ricerca ed eventualmente dell’organizzazione espositiva delle collezioni, per valorizzarne la componente educativo-didattica;

-sviluppa e coordina i servizi educativi, predisponendo attività a favore dell’educazione permanente e ricorrente;

-progetta e coordina attività, percorsi e laboratori didattici in relazione alle collezioni permanenti e alle esposizioni temporanee;

-elabora una proposta di piano delle attività didattiche, in relazione alle potenzialità,

all’utenza e alla risorse disponibili del Museo;

-analizza le caratteristiche e i bisogni dell’utenza reale e potenziale del Museo attraverso ricerche mirate e indagini statistiche;

-suggerisce azioni per favorire l’accessibilità fisica, culturale, sensoriale ed economica alle attività educative da parte dei diversi pubblici;

-individua le tecniche e gli strumenti di comunicazione più opportuni;

-coordina le attività degli operatori e di altre figure nell’ambito del servizio;

-progetta e coordina le attività di formazione e di aggiornamento per gli operatori educativi;

-elabora e coordina la realizzazione di materiali didattici funzionali alle attività programmate;

-predispone strumenti per documentare, per verificare e valutare le attività realizzate.

Responsabile dei servizi educativi

Incarico affidato alla signorina Daphne E. Spadaro.

Attribuzione formale dell’Incarico.

Art.9 – SORVEGLIANZA, CUSTODIA E ACCOGLIENZA

Il Museo assicura la fruizione dei beni nel rispetto però dei principi generali di salvaguardia e preservazione delle collezioni.

I servizi di accoglienza dei visitatori, biglietteria, book shop, sorveglianza e custodia degli ambienti e delle aree di pertinenza del museo, controllo quotidiano, pulizia, cura del giardino, piccola manutenzione, al fine di una migliore efficienza, posso essere affidati a personale interno all’Ente, oppure all’esterno, con appositi contratti di servizio e/o convenzioni ad uno o più soggetti nei quali vengano esplicitamente dichiarate le mansioni e le responsabilità dei soggetti incaricati.

 In particolare, i soggetti incaricati:

-assicurano l’apertura e la chiusura del Museo e delle sue strutture pertinenti nel rispetto delle norme;

-garantiscono la sorveglianza degli ambienti e del patrimonio museale;

-segnalano eventuali cambiamenti nello stato di conservazione delle opere;

-collaborano a garantire il corretto posizionamento delle strutture informative, di supporto e di protezione delle opere, curandone la periodica manutenzione;

-cureranno il corretto funzionamento dei dispositivi e degli impianti audiovisivi, quando saranno presenti  (in atto non disponibili).

-seguono gli interventi tecnici affidati al personale dell’ente o in esterno relativamente alla manutenzione degli impianti elettrici, termoidraulici e telefonici, alle attività di giardinaggio e gestione dei rifiuti contattando ed informando il Direttore sulla modalità di intervento o su eventuali problematiche che dovessero insorgere durante questi lavori.

-controllano e comunicano al Direttore eventuali disfunzioni nei dispositivi di

sicurezza, antintrusione, monitoraggio microclimatico ambientale;

-Supervisionano la cura  della pulizia dei locali, dei materiali e delle suppellettili;

-Informano puntualmente il Conservatore o il Direttore sulla necessaria pulizia di un’opera  esposta ma è a loro vietato assolutamente pulire un’opera d’arte o altro materiale conservato nel museo senza una precisa indicazione del Direttore o del Conservatore  e solo in loro  presenza.

-assicurano un corretto e ordinato deposito delle opere e degli arredi all’interno dei depositi del Museo ( rimettere a posto un libro o un quadro utilizzato durante un tour o una visita)

-curano, in collaborazione con il Conservatore, la movimentazione interna di opere e materiali;

-assicurano, in caso di emergenza, i primi interventi ed avvisano il Direttore e, se necessario, le autorità competenti;

-assicurano il rispetto del regolamento del Museo e delle disposizioni di sicurezza;

-accolgono i visitatori, regolandone l’accesso nella sala ( salone)  per garantire la migliore fruizione del patrimonio museale;

-interpretano le esigenze di informazione delle varie fasce di utenza;

-forniscono informazioni essenziali su percorsi, opere, servizi e attività del Museo;

-fanno da tramite tra il pubblico e i responsabili del Museo per informazioni più specifiche;

-osservano e segnalano al Direttore le esigenze e le eventuali difficoltà dei visitatori;

-coadiuvano il Direttore nel controllo e nel monitoraggio della qualità dei servizi offerti al pubblico;

-svolgono le operazioni di distribuzione dei materiali informativi e promozionali e di eventuale  vendita delle pubblicazioni e di ogni altro materiale disponibile nel bookshop del Museo;

-possono esercitare in via autonoma proprie iniziative imprenditoriali relativamente al book shop e all’accoglienza di visitatori offrendo servizi non essenziali, compatibilmente con il carattere del Museo, le sue finalità, e previa approvazione della Direzione del Museo.

Ad integrazione e supporto dei servizi offerti dal Museo, è possibile ricorrere all’inserimento di cittadini anziani o disagiati, o ad Associazioni di volontariato che ne abbiano i requisiti.

Incarico affidato al personale in ruolo all’Associazione Culturale Frank Brangwyn and Robert Hawthorn Kitson Art Gallery.

Art.10 – PROGRAMMAZIONE E RISORSE FINANZIARIE

L’attività del Museo è definita sulla base dei documenti di programmazione dell’Ente, approvati dall’organo di governo sulla base delle relazioni del Direttore del Conservatore e delle proposte del Dirigente del Settore Educativo. Nei limiti della disponibilità di bilancio, sono assicurate al Museo tutte le risorse economiche e finanziarie disponibili dai coniugi Spadaro e tutte le erogazioni liberali che potranno essere raccolte per  garantire il rispetto degli standard minimi stabiliti, per la sicurezza,per  la cura delle collezioni, per i servizi al pubblico e le spese di gestione del personale.

Il Bilancio dell’Ente individua le entrate specifiche ( visite guidate ed altre attività occasionali)  che si prevede di destinare alle attività del Museo, integrandole con risorse aggiuntive ( attività di studio residenziale). In particolare viene dato sostegno alle esigenze di conservazione. Si sostengono inoltre specifici progetti elaborati dal Direttore, per i quali possono intervenire la Comunità Europea, lo Stato, la Regione e la Provincia tramite concessione di contributi, nonché altri Enti pubblici e privati anche attraverso sponsorizzazioni. Le linee programmatiche relative alle azioni e ai progetti da realizzare da parte del Museo sono presentate dal Conservatore o dal Direttore, all’interno del programma di mandato e sentita la Presidenza e  la Vice Presidenza dell’Associazione  Frank Brangwyn and Robert Kitson ART Gallery ed il collegio dei Fondatori ed il Comitato Scientifico della Fondazione R.H. Kitson. Documenti programmatici più dettagliati potranno essere elaborati dalla Direzione del Museo in collaborazione con l’Amministrazione Comunale della città di Taormina.

In attuazione alle linee strategiche di mandato, nella Relazione previsionale e programmatica vengono definiti gli indirizzi generali per il triennio. Tale programmazione verrà inviata dalla Direzione del Museo a tutti gli operatori turistici che trattengono rapporti di collaborazione con il Museo di Casa Cuseni ed al Comune di Taormina, affinché con il loro portale possano far conoscere la programmazione triennale anche ad altri  partner o in generali ai molti visitatori o turisti della nostra Città.

Il Museo di Casa Cuseni, gestito dall’associazione culturale Frank Brangwyn and Robert Kitson ART Gallery e dalla Fondazione Robert Hawthorn Kitson è partner della Città di Taormina. Il Museo di Casa Cuseni viene riconosciuto, in virtù del partneriato, come Primo Museo della Città di Taormina ed ufficialmente il Museo della Città di Taormina. Esso assume pertanto da denominazione di: Casa Cuseni, Museo delle Belle Arti e del Grand Tour, polo museale ufficiale della città di Taormina.

Va predisposto per il museo un documento programmatico annuale con l’indicazione delle risorse economiche disponibili assegnate alla struttura per quella annualità e degli obiettivi da raggiungere.

 

Art.11 – SERVIZI AL PUBBLICO

Il Museo garantisce i servizi al pubblico, intesi come l’insieme delle condizioni e delle opportunità offerte al pubblico di accedere alle collezioni e di sviluppare con esse un rapporto proficuo e attivo.

Il Museo è tenuto a garantire a tutte le categorie di utenti, rimuovendo gli eventuali impedimenti, l’accesso alle collezioni e i servizi al pubblico di seguito indicati:

-apertura al pubblico degli spazi espositivi nelle modalità previste dagli standard e obiettivi di qualità con possibilità anche di prenotazione delle visite per gruppi, eventualmente fuori dagli orari di apertura regolare. La Presidenza della Frank Brangwyn and Robert Kitson ART Gallery  ha stabilito come libero l’importo ma consiglia una cifra approssimativa di 15 euro a persona per il mantenimento del  polo museale di Casa Cuseni.

Stabilisce inoltre:

-apertura regolamentata della biblioteca storica e dell’archivio;

-comunicazione sulle collezioni esposte tramite specifici sussidi alla visita (segnalazione dei percorsi, segnalazione dei servizi, pannelli descrittivi e didascalie di presentazione, altri supporti finalizzati alla divulgazione dei contenuti);

-visite guidate, anche in collaborazione con l’associazionismo culturale locale;

-servizi didattici ed educativi rivolti al pubblico scolastico e degli adulti;

-organizzazione di attività espositive temporanee finalizzate alla valorizzazione delle collezioni di pertinenza o alla valorizzazione di nuove esperienze artistiche contemporanee;

-programmazione di eventi culturali, anche in collaborazione con altri istituti culturali o su iniziativa di terzi, in coerenza con la Mission del Museo, con le linee di mandato e la programmazione triennale e annuale;

-realizzazione di pubblicazioni sui beni e sul contesto storico di riferimento;

-agevolazione delle politiche di promozione turistica del territorio;

-agevolazione della collaborazione tra il Museo, gli operatori turistici e tutti gli altri

ART. 12 – RESPONSABILE DELLA SICUREZZA

Il Monumento  è a norma sotto il profilo statico, impiantistico, igienico-sanitario, della sicurezza per persone e cose.

La disabilità è al momento un nostro obiettivo e il museo è dotato di ascensore per disabili.

Abbiamo individuato quale responsabile della sicurezza il dott. Francesco Spadaro con un consulente tecnico che conosce l’edificio,  l’architetto Muscolino Angela, già direttore dei lavori di restauro del Monumento.

ART. 13 – ACCESSIBILITÀ PER LE CATEGORIE SVANTAGGIATE

Per migliorare l’accessibilità dei luoghi e consentire il più ampio godimento del patrimonio, l’accessibilità sarà assicurata con la realizzazione di modalità di visita virtuale fruibili in loco e da remoto, in modo da consentire la fruizione di ambienti e collezioni in aree non raggiungibili fisicamente grazie alle tecnologie digitali.

Questo progetto è in corso di realizzazione ed è stato affidato al dott. Nino Arcidiacono e al dott. Salvatore Scandurra, entrambi formatesi al DAMS di Bologna.

Attribuzione formale dell’Incarico.

ART. 14- RESPONSABILE DELLE PROCEDURE AMMINISTRATIVE ED ECONOMICO-FINANZIARIE

Incarico affidato al Dott. Francesco Spadaro, Presidente della Fondazione RH Kitson. Per lo scopo verrà da un commericialista

Attribuzione formale dell’Incarico.

ART. 15- RESPONSABILE PUBBLICHE RELAZIONI, MARKETING E FUNDRAISING

Incarico affidato al Dott. Nino Arcidiacono e al sig. Egidio Marisca.

Attribuzione formale dell’Incarico.

ART. 16- RESPONSABILE DELLA COMUNICAZIONE

Funzione assolta da personale con specifica competenza professionale anche in ambiente digitale. Incarico affidato al Dott. Turi Scandurra.

Attribuzione formale dell’incarico.

Art.17 – CONCESSIONI E RIPRODUZIONI

La Casa Museo può concedere un uso regolamentato di alcuni degli spazi del Museo a terzi per manifestazioni, compatibilmente con la sua Mission, con i programmi triennali e annuali, e previa autorizzazione del Direttore e prevedendo una offerta

 E’ vietata la concessione in uso di beni e spazi per attività che non garantiscano la sicurezza e la conservazione del patrimonio e che siano in contrasto con la Mission e la dignità della Casa Museo.

E’ consentita la riproduzione dei beni culturali parte della Casa Museo Casa Cuseni

Art.18 – CARTA DEI SERVIZI

L’azione del Museo deve svolgersi secondo criteri di qualità, semplificazione delle procedure, informazione agli utenti.

Il Direttore del Museo è incaricato della redazione della Carta dei servizi. La carta identifica, nell’ambito di quanto previsto dal presente Regolamento, gli specifici servizi erogati con indicazione degli standard attesi e delle modalità di tutela dei diritti degli utenti.

Art.19 – PROVENTI

Non esiste un biglietto di ingresso ma soltanto una libera donazione  (erogazione libera) per il sostegno delle  attività del Museo, essendo il Museo non sostenuto da alcun ente ma soltanto dal mecenatismo personale del Dott. Francesco Spadaro e della prof.ssa Cundari Domenica e di amici che, volontariamente e senza compenso) lavorano all’interno dell’area Museale, come il capo manutentore sig. Salvatore Spadaro ed altri soggetti interessati soltanto al bene collettivo in qualità di socio  dell’associazione culturale Frank Brangwyn and Robert H. Kitson Art Gallery  o quale Amico della Fondazione Robert H. Kitson ( art. 11 Statuto della Fondazione). Divenendo Amico della Fondazione ci aiuti a preservare l’enorme testimonianza artistica di Casa Cuseni. Quest’anno è stato avviato dalla Sovrintendenza di Messina l’iter  per il riconoscimento dell’interesse culturale per la parte libraria ed è in corso la catalogazione generale di tutte le opere custodite nel museo e che, presto,  avranno il vincolo speciale dell’interesse culturale nazionale divenendo patrimonio inalienabile della nostra nazione.

I proventi che derivano in qualità di donazioni dagli Amici della Fondazione  vengano impegnati completamente per la salvaguardia e per realizzazione di interventi per la sicurezza, la ristrutturazione, la conservazione e la valorizzazione del patrimonio della Casa Museo.

 

Aggiornato al 01 Gennaio 2022- Francesco Spadaro,